DOVE SIAMO STATI

Il trekking al Campo Base dell'Everest per molti, trekkers e viaggiatori rappresenta l'apice. Personalmente lo ritengo un approccio al Nepal, un inizio per conoscersi un pò di più, ogni viaggio è una nuova scoperta di un paese povero, ma allo stesso tempo ricco. Povero sì, perchè è innegabile che lo sia, così come agli occhi attenti del viaggiatore colpiscono la filosofia del suo popolo in gran parte di religione induista, ma con una minoranza buddhista incuneata nelle vallate Himalayane e al confine con il Tibet. Religioni che s'integrano bene tra loro e che fa dei nepalesi un popolo ricco di valori.

Certo la globalizzazione ha cambiato molte cose anche in Nepal, ma al momento ci sono larghe zone del paese che restano ancorate alla tradizione, soprattutto nelle zone rurali. Cosa diversa è la capitale Kathmandu, una città che brulica di vita, ma anche di novità e modernità che stanno cambiando il volto della città.

 

Nel 2025 torneremo in Nepal con il trekking al campo base dell'Annapurna, il trekking nel Mustang, il trekking al campo base dell'Everest e anche in Tibet con il trekking LHASA - CHOMOLONGMA - KAILASH - KATHMANDU.

Quindi di occasioni ce ne saranno per ampliare gli orizzonti.

 

Per informazioni nicola.dispoto@gmail.com

 

Il video del trekking al campo base dell'Everest gentilmente concesso da @AndreaRonchetti.



NEPAL ADVENTURE

Ciao, con questo video vi propongo i miei ultimi viaggi in Nepal.

I mesi ideali per effettuare trekking in questo meraviglioso paese, perchè durante l'estate ci sono i famigerati monsoni che garantiscono acqua tutti i giorni, mentre d'inverno la neve e le temperature rendono questi trekking proibitivi per la maggior parte dei trekkers.

 



DOLOMITI DI SESTO E FANES SENNES BRAIES 

Una settimana di bellissime escursioni dove abbiamo goduto degli eccezionali panorami che solo le Dolomiti sanno donare.

Monte Popera, Croda dei Toni, Monte paterno, Tre Cime di Lavaredo, Cadini di Misurina a fare da quinta e non sono mancate alcune facili salite, come la Croda Fiscalina, il Sasso di Sesto e lo Strudelkopf